L'UNESCO, l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'istruzione, la scienza e la cultura, assegna il riconoscimento ai siti che soddisfano specifici criteri (6 criteri culturali e 4 criteri naturalistici).
Questi siti sono considerati di "valore universale eccezionale" e contribuiscono alla conservazione della cultura e della storia mondiale.
Essere inseriti in questo prestigioso elenco è per una destinazione un onore e un impegno. E così lo è stato per Aquileia, che nel 1998 è stata inclusa nella World Heritage List dell'UNESCO (per prima in Friuli-Venezia Giulia).
Tre sono stati i criteri che l'hanno resa meritevole di questo riconoscimento:
Criterio III: Testimonianza Unica di una Tradizione Culturale.
Aquileia è stata una delle più grandi e più ricche città dell'Antico Impero Romano. Fondata nel 181 a.C., aveva un ruolo chiave nell'espansione dell'Impero verso l'alto adriatico, le Alpi orientali e le regioni istriane. Questa città era sia un presidio militare che un emporio commerciale ed amministrativo come dimostra ad esempio il fatto di essere dotata di una zecca, di una flotta e di altri importanti edifici pubblici e privati.
Criterio IV: Esempio Straordinario di una Città Romana.
Gran parte dell'antica città di Aquileia è rimasta intatta e sepolta, rendendola il più completo esempio di una città romana intatta nell'area del Mediterraneo. Questo è un esempio straordinario dell'architettura e della storia umana.
Criterio VI: Associazione con Avvenimenti o Tradizioni Importanti.
La Basilica Patriarcale di Aquileia è un simbolo della diffusione del Cristianesimo in Europa nel primo Medioevo. La basilica e il battistero sono collegati con l'evangelizzazione dell'Istria, dei Balcani, dell'Ungheria e di territori che si estendono fino al Danubio, rendendo Aquileia una delle principali sedi vescovili della cristianità.
Che siate appassionati di storia ed archeologia o meno, una visita ad Aquileia è d’obbligo anche perché dista solamente 30 minuti in bicicletta da Grado (60 stadi come dicevano i Romani ossia 11 Km).
Siti di interesse:
Questi siti sono considerati di "valore universale eccezionale" e contribuiscono alla conservazione della cultura e della storia mondiale.
Essere inseriti in questo prestigioso elenco è per una destinazione un onore e un impegno. E così lo è stato per Aquileia, che nel 1998 è stata inclusa nella World Heritage List dell'UNESCO (per prima in Friuli-Venezia Giulia).
Tre sono stati i criteri che l'hanno resa meritevole di questo riconoscimento:
Criterio III: Testimonianza Unica di una Tradizione Culturale.
Aquileia è stata una delle più grandi e più ricche città dell'Antico Impero Romano. Fondata nel 181 a.C., aveva un ruolo chiave nell'espansione dell'Impero verso l'alto adriatico, le Alpi orientali e le regioni istriane. Questa città era sia un presidio militare che un emporio commerciale ed amministrativo come dimostra ad esempio il fatto di essere dotata di una zecca, di una flotta e di altri importanti edifici pubblici e privati.
Criterio IV: Esempio Straordinario di una Città Romana.
Gran parte dell'antica città di Aquileia è rimasta intatta e sepolta, rendendola il più completo esempio di una città romana intatta nell'area del Mediterraneo. Questo è un esempio straordinario dell'architettura e della storia umana.
Criterio VI: Associazione con Avvenimenti o Tradizioni Importanti.
La Basilica Patriarcale di Aquileia è un simbolo della diffusione del Cristianesimo in Europa nel primo Medioevo. La basilica e il battistero sono collegati con l'evangelizzazione dell'Istria, dei Balcani, dell'Ungheria e di territori che si estendono fino al Danubio, rendendo Aquileia una delle principali sedi vescovili della cristianità.
Che siate appassionati di storia ed archeologia o meno, una visita ad Aquileia è d’obbligo anche perché dista solamente 30 minuti in bicicletta da Grado (60 stadi come dicevano i Romani ossia 11 Km).
Siti di interesse:
- Basilica di Santa Maria Assunta
- Sued Halle
- Museo Nazionale Paleocristiano
- Museo Archeologico Nazionale
- Foro Romano
- Porto Fluviale
- Sepolcreto