La strage di Capaci è stata un attentato terroristico che si è verificato il 23 maggio 1992 a Capaci, un paese vicino Palermo (Sicilia), ed è diventato il simbolo della lotta contro la mafia in Italia.
Durante l'attentato, una potente carica esplosiva è stata fatta detonare al passaggio di un'autobomba accanto al convoglio di un giudice antimafia, Giovanni Falcone, che era in procinto di tornare a casa dopo avere partecipato ad un convegno a Roma. Nell'esplosione persero la vita Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e tre agenti di scorta.
La strage di Capaci fu uno degli attacchi più devastanti compiuti dalla mafia in Italia e rappresentò un punto cruciale nella lotta contro la criminalità organizzata nel paese. L'attentato suscitò indignazione a livello nazionale ed internazionale, portando ad un rafforzamento delle misure di sicurezza e all'intensificazione degli sforzi nella lotta alla mafia.
L'attentato di Capaci è stato seguito solo due mesi dopo dalla strage di via D'Amelio a Palermo, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti di scorta. Questi eventi hanno scosso profondamente l'Italia e sono stati una spinta significativa per combattere la mafia in modo ancora più deciso.
Domenica 6 agosto Antonio Vassallo sarà a Grado a darci la sua testimonianza.
Antonio, fotografo di professione, è infatti tra i primi ad accorrere sul luogo della strage di Capaci. Si allontana dopo che uno dei superstiti dell’attentato, il poliziotto Angelo Corbo, ancora sotto choc, gli punta il mitra rischiando di ucciderlo. Tornato dopo pochi minuti, scatta dalle foto che gli vengono sequestrate da due loschi individui. Foto mai arrivate agli investigatori. Ancora oggi ci si chiede cosa e chi fotografò Antonio involontariamente?
L’incontro si terrà presso il Velarium della Spiaggia Git alle ore 18.00 (al Grand Hotel Astoria in caso di mal tempo).
L’Hotel Savoy ha offerto ospitalità al Signor Vassallo che, direttamente da Palermo, ha colto il nostro invito ed è arrivato sull’Isola.