Uno dei capolavori dell'architettura moderna, progettata dal celebre architetto Carlo Scarpa, si trova non molto lontana da Grado, nel pieno della campagna trevigiana sullo sfondo delle colline di Asolo.
Si tratta di Tomba Brion, un sito di peregrinazione per gli appassionati di architettura che attira visitatori da tutto il mondo, per il suo significato storico e bellezza.
Vi si accede attraverso un monumentale ingresso caratterizzato da una scenografica apertura a forma di due cerchi intrecciati, simbolo dell’amore coniugale su cui si fonda l’intero progetto.
Tra prati appena punteggiati di verde e solcati da canali con vasche coperte di ninfee, disegnati in geometriche forme che rievocano paradisi islamici e giardini giapponesi, sorgono quattro edifici.
Il fulcro del complesso è ribassato in cemento rivestito all’interno da un manto rilucente di tessere di vetro con retrostante foglia d’oro, che protegge i sarcofagi dei due coniugi Giuseppe e Onorina Brion, simbolicamente inclinati, come eternamente protesi l’uno verso l’altra.
Scarpa lavorò a questo progetto per dieci anni, fino alla sua morte nel 1978 in Giappone, rendendolo uno degli ultimi e più personali lavori della sua carriera.
Memoriale Brion è aperto dal mercoledì alla domenica con orario 10-18, l’ingresso è gratuito ed è un’ottima escursione da fare in giornata da Grado (da combinare con una visita ad Asolo e al Museo Gypsotheca Antonia Canova).
Si tratta di Tomba Brion, un sito di peregrinazione per gli appassionati di architettura che attira visitatori da tutto il mondo, per il suo significato storico e bellezza.
Vi si accede attraverso un monumentale ingresso caratterizzato da una scenografica apertura a forma di due cerchi intrecciati, simbolo dell’amore coniugale su cui si fonda l’intero progetto.
Tra prati appena punteggiati di verde e solcati da canali con vasche coperte di ninfee, disegnati in geometriche forme che rievocano paradisi islamici e giardini giapponesi, sorgono quattro edifici.
Il fulcro del complesso è ribassato in cemento rivestito all’interno da un manto rilucente di tessere di vetro con retrostante foglia d’oro, che protegge i sarcofagi dei due coniugi Giuseppe e Onorina Brion, simbolicamente inclinati, come eternamente protesi l’uno verso l’altra.
Scarpa lavorò a questo progetto per dieci anni, fino alla sua morte nel 1978 in Giappone, rendendolo uno degli ultimi e più personali lavori della sua carriera.
Memoriale Brion è aperto dal mercoledì alla domenica con orario 10-18, l’ingresso è gratuito ed è un’ottima escursione da fare in giornata da Grado (da combinare con una visita ad Asolo e al Museo Gypsotheca Antonia Canova).